"Progetto scuola": formarsi giocando!
Il Progetto Scuola nell'anno scolastico 2007-2008 avrà come obiettivo la diffusione del gioco della pallavolo come momento ludico e di aggregazione, dove i ragazzi potranno imparare non solo qualche nozione tecnica, ma soprattutto potranno sviluppare quelle capacità coordinative di base che sono l'elemento essenziale di ogni pratica sportiva. Per questo motivo quest'anno siamo presenti in molte scuole elementari del Saronnese. La Scuola Damiano Chiesa e la Scuola Pizzigoni (entrambe dell'Istituto Scolastico Onnicomprensivo Leonardo da Vinci), la Scuola Ignoto MIliti e la Vittorino da Feltre, nonchè la Scuola Rodari hanno dato il loro assenso per l'introduzione della pratica della pallavolo nelle classi terze, per tutta la durata dell'anno.
In aggiunta, le scuole dell'Istituto Onnicomprensivo Leonardo da Vinci hanno chiesto di sviluppare un programma ad hoc per tutte le altre sezioni, e quindi abbiamo previsto un ciclo di dieci lezioni per ogni classe, che impegnerà i bambini nel secondo quadrimestre.
IL NOSTRO PROGRAMMA SCOLASTICO:
Il programma di questo progetto educativo nell’obiettivo di tipo generale, è legato al consolidamento degli schemi motori (lanciare, afferrare, colpire) e allo sviluppo in particolare modo delle capacità coordinative di differenziazione dinamica e differenziazione spazio-temporale, e in quello didattico specifico affinché vengano sollecitate anche le capacità coordinative di anticipazione e fantasia motoria.
Obiettivo generale: sperimentare ruoli diversi potenziando le capacità coordinative ed avviando quelle condizionali, concorrere a maturare comportamenti sociali adeguati, acquistare e rafforzare l’autostima, abituare il bambino alla definizione, all’uso ed al rispetto delle regole.
Il programma è finalizzato alla pratica di un gioco-sport quale la pallavolo.
All’interno di questo programma educativo sono già state evidenziate delle Forme Esecutive che avranno la funzione di linea guida del progetto stesso.
[Alcuni momenti di scuola-gioco]
Risulta importante sottolineare che il “colpire” per questo sport è un processo mentale, oltre che attuativo, che prevede la capacità di anticipazione (previsione) della parabola assunta dalla palla e del punto di arrivo della medesima al termine della traiettoria (palleggio – bagher – battuta). Tuttavia il colpire è l’espressione ultima di un itinerario che inizia con lo spostarsi e prosegue con l’intercettare, e infine lanciare, perché attraverso forme grezze di palleggio, bagher e battuta, consente di accedere in poco tempo al gioco.
Dalla Forma Esecutiva Grezza, si passa alla Forma Esecutiva del Controllo.
In questo caso le proposte realizzate nella forma grezza verranno ripresentate con precise richieste circa le traiettorie di uscita della palla, circa l’altezza e la profondità delle stesse. Come per il lanciare, vengono suggerite le seguenti variabili:
· da fermo: prono, supino, in ginocchio, in piedi, seduto;
· in movimento: camminando, correndo, saltando, salendo o scendendo un gradino;
· in volo: in caduta, gestendo angolazioni varie, in salto, in tuffo.
[Alcuni momenti di scuola-gioco]
Si giunge poi alla Forma Esecutiva di Precisione.
Le esercitazioni che dovranno essere proposte nella fase di controllo, verranno effettuate chiedendo al soggetto di colpire bersagli sempre più: piccoli, distanti e in movimento. In questa fase si useranno, fra i numerosi gesti, quelli che costituiranno gli elementi fondamentali del gioco pallavolo:
· colpo battuta ad una mano (dal basso e dall’alto)
· colpo palleggio a due mani
· colpo bagher a due braccia accostate
· colpo salvataggio ad una o due mani
Alla fine di questo programma verrà effettuata una Valutazione di tipo sommativo che permette di individuare su ogni singolo bambino il raggiungimento delle seguenti abilità:
1. sa lanciare verso un compagno fermo, verso un compagno in movimento,verso zone indifese nel campo avversario
2. sa afferrare palle che hanno traiettorie prevedibili, poco prevedibili
3. sa colpire la palla correttamente
4. sa spostarsi nello spazio predisponendosi nella posizione a lui più conveniente per colpire o modificare la traiettoria della palla
5.riesce a controllare il movimento, nella sua globalità, in modo coordinato
6. sa osservare le regole
7.sa formularne delle nuove
