12/10/09 - Serie B2 Coppa Italia 09/10

Olgiate - A.S.D. Pallavolo Saronno 3-1

Saronno: De Caro 3, Bagatin 9, Gerbella 11, Loparco 2, Rossi 14, Crescini 1, Giudici (L), Bozza, Di Benedetto 3, Grisoli, Ciboldi (L2), n.e. Feraboli. All. Gervasoni

Olgiate: Zago, Rollo, Poncia, Panighini, Tascone, Tettamanti, Pasetti (L), Valori, Benfatto, Bassani, Padovani, Napoli. All. Iosi

Parabiago - A.S.D. Pallavolo Saronno 3-0

Saronno: De Caro 4, Bagatin 7, Gerbella, Loparco 8, Rossi 1, De Finis 6, Giudici (L), Di Benedetto 6, Grisoli 3, Ciboldi (L2), Crescini, Feraboli 2. All. Gervasoni

Olgiate: Linguari, Amari, Di Vito, Clerici, Fornasiero, Saska, Ferrari (L), Di Paola, Porta, Rotta, . All. Benenti

La Coppa Italia non era certo tra gli obiettivi stagionali, ed è sicuramente più difficile giocare con agonismo quando mancano stimoli concreti. Inoltre – almeno nella gara con Parabiago – la sfortuna ci ha messo del suo, con l'influenza di Crescini rimasto a casa, quella di De Caro e Di Benedetto e l'infortunio occorso a Bozza, rimasto stoicamente in campo nonostante una micro-frattura all'indice della mano destra occorsa dopo pochi scambi facendo un muro sull'opposto milanese Amari. Però, date le attenuanti generiche, rimane davvero difficile spiegare come si sia passati da un set perfetto (il primo di giovedì a Olgiate, con un solo errore, ottima correlazione muro-difesa, un cambio palla fluido e una sensazione generale di compattezza) agli altri sei persi di fila in 3 giorni esatti. Eppure è quello che è successo: giovedì, ritorno di Coppa alla Cupola di Olgiate, Saronno sfodera un primo set monstre, con il primo e unico errore sul 15 e una bella pallavolo, fluida ed efficace. Poi è blackout totale: 5 errori nei primi 8 punti del secondo parziale spengono totalmente la luce, e Saronno non rientra più in partita, lasciando via libera e testa del girone ai comaschi che si impongono 3 a 1.
Sabato va in scena anche il ritorno con Parabiago, e se già non è facile scendere subito in campo dopo una sconfitta, lo è ancora meno se febbre, influenza e sfortuna ci mettono i bastoni tra le ruote. Di fatto è che Saronno rimane in partita per la prima metà del primo set, scompare dal campo nel secondo parziale e ricompare solo nel terzo quando con un sestetto più che sperimentale (Bozza in palleggio, Di Benedetto opposto, Feraboli finalmente all'esordio al centro con Loparco, Grisoli e De Finis schiacciatori e Ciboldi libero) si innalza fino al 23. A quel punto sale in cattedra Amari che sfodera uno dei pezzi forti del suo repertorio, la battuta in salto, ricuce lo strappo e porta Parabiago alla vittoria perfetta.

“La squadra si è allenata benissimo fino all'ultima palla di martedì sera e ha giocato benissimo il primo set a Olgiate, poi si è spenta di colpo – commenta coach Gervasoni – Credo che ci siano motivazioni che vanno oltre quelle strettamente tecniche, tuttavia sabato è già campionato e si impone un immediato cambio di marcia ma sono sicuro che siano i ragazzi per primi a saperlo.”

Appuntamento quindi con l'esordio in campionato a sabato 17 ottobre alle ore 21:00 a Segrate contro la giovane formazione allenata da Massimo Eccheli.

17/10/09 - Serie B2 Melegnano - A.S.D. Saronno 1-3

(20-25 / 17-25 / 26-24 / 20-25)

Melegnano: Perissinotto, Mazzoleri, Cioffi, Lazzarini, Fontana, Gatti, Pastorelli, Genovese, Masciadri, bruschi, Rescia, Giacomelli (L). All. Eccheli

Saronno: De Caro 5, Bagatin 27, Gerbella 12, Loparco 9, Rossi 16, Crescini 9, Giudici (L), Grisoli 3, De Finis, n.e. Di Benedetto, Feraboli, Ciboldi (l2). All. Gervasoni

La paura e la gioia, le preoccupazioni e la soddisfazione, gli inconvenienti e la vittoria. Esordio in campionato doveva essere, ed esordio è stato, in una vera e propria altalena di stati d'animo per Saronno che dopo le due brutte sconfitte di Coppa Italia con Olgiate e Parabiago infila una settimana piena di inconvenienti (la febbre che ferma De Caro, Crescini e Di Benedetto, Bozza ai box per una frattura al dito rimediata in coppa e pure il "terzo palleggiatore-team manager" Boffi messo a letto dalla febbre...) e riesce ad allenarsi a ranghi quasi completi venerdì sera, vigilia della gara di Segrate. Segrate (o Melegnano) che dal canto suo scende in campo con ben altro piglio rispetto a quello mostrato in Coppa e scappa subito sul... 5 a 0. Inizio davvero shock per Saronno ma con il senno del poi forse è quello che ci voleva per dare la giusta scossa alla squadra: piano piano Gerbella e Loparco prendono le misure agli attacchi milanesi, De Caro ritrova il feeling con la distribuzione, Bagatin e Rossi picchiano saggiamente e Crescini è il collante in ricezione con Giudici: il pareggio arriva prima del secondo time out tecnico e l'allungo è saronnese. Incamerato il primo set e rotto il ghiaccio Saronno continua a giocare: pur se on brillante (e non potrebbe essere altrimenti) il gioco degli ospiti è redditizio, mentre i giovani milanesi faticano a mantenere il ritmo iniziale ed Eccheli deve ricorrere agli esperti Gatti e Mazzoleri. Sono loro due con il giovane opposto Pastorelli e spingere sull'acceleratore nel terzo set che viaggia sempre sul filo dell'equilibrio e si risolve ai vantaggi a favore dei padroni di casa. In realtà non è successo nulla, perché la gara è ancora aperta e Saronno ricomincia a giocare, trovando nel finale di set - quando Segrate sembrava poter riaprire l'intera gara - la ricezione di De Finis, muro e attacco di Grisoli e un turno di battuta di Bagatin che scardinano la resistenza dei padroni di casa.

"Mi preoccupava il fatto di esserci allenati a ranghi incompleti per quasi dieci giorni con in mezzo due brutte gare di Coppa - è il commento di coach Gervasoni - E temevo molto la loro partenza a razzo. Per fortuna siamo stati bravi a non perdere il filo del gioco sullo 0 a 5 e a non aver fretta di ricucire lo strappo. È una vittoria che volevamo per partire con il piede giusto e acquisire morale, ma non nascondo che c'è ancora molto da lavorare per trovare più continuità di gioco e prestazione. "

Sabato 24/09, inizio ore 21:00 al PalaDozio di Saronno, è in programma Saronno - Bresso, sconfitta per 3 a 2 in casa da Olgiate. " È una che non ha partecipato alla Coppa, sono neopromossi e hanno preferito lavorare in allenamento, e per questo c'è molta curiosità per capirne il potenziale - spiega coach Gervasoni - la studieremo in settimana, prestando attenzione ai 28 punti di Lissoni e a Cattaneo di cui si è detto molto bene in questo precampionato ."

24/10/09 - Serie B2 A.S.D. Pallavolo Saronno-Bresso 3-1

(25-12 / 28-26 / 24-26 / 27-25)

Saronno:De Caro 4, Bagatin 17, Rossi 17, Crescini 7, Loparco 14, Gerbella 12, Giudici (L), Grisoli 1, De Finis 1, Di Benedetto, n.e. Feraboli, Boffi, Ciboldi (L2). All. Gervasoni

Bresso: Mauro 3, Lissoni 27, Gariboldi 12, Caputo 3, Cattaneo 10, De Gaspari 12, De Bacco (L), Sabry 3, Nardi (L2), Dago, Camesasca, Castorina, n.e. Zecca. All. Ventimiglia

L'illusione e i brividi: è vissuta tutta su questi due stati d'animo la sfida quasi derby tra Saronno e Bresso. Un primo set troppo facile per essere vero per Saronno, e altri due parziali che Bagatin e compagni riescono a strappare con tenacia al fotofinish dopo aver perso ai vantaggi il terzo parziale e l'occasione di chiudere sul 3 a 0.

Gervasoni aveva messo i suoi giocatori sull'avviso: sarà una gara da giocare con pazienza e tenacia, e invece il primo set fila via liscio come l'olio. Tre muri nelle prime 5 azioni, numerosi errori ospiti e un divario che sembra premonire una serata tranquilla sono il prologo alla partita che comincia solo dal secondo parziale.

Bresso non forza più in attacco lavorando i colpi, Saronno lavora ancora bene a muro (saranno 7 nel secondo set, 19 a fine gara) ma aumenta il numero di errori (9, come anche nel terzo) e soprattutto difende poco gli attacchi avversari. Quando Saronno sembra poter allungare ci pensa la difesa di Bresso a mettere pressione a Rossi e De Caro. Gervasoni ripropone il cambio di linea degli schiacciatori, con De Finis e Grisoli per Rossi e Crescini e il set si chiude dopo che entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di chiuderlo a proprio favore.

Saronno ora ha un punto in tasca e tocca a Bresso gettare il cuore oltre l'ostacolo, anche se i padroni di casa sembrano gestire con una certa tranquillità il piccolo vantaggio iniziale: e invece sul 21-18 Saronno si inceppa, non trova più il cambio palla, Bresso ricuce lo strappo con un Lissoni davvero ispirato e arriva con più fiato e morale a chiudere il punto decisivo.

La botta è forte perché nel quarto parziale gli ospiti partono con due ace (saranno 4 in totale, nessuno negli altri set) e Saronno accusa: 8 a 3 al primo time out tecnico. Piano piano però i padroni di casa ritrovano il ritmo in attacco e, nonostante calino i muri (solo 2 in questo set) ricuciono lo strappo al 15-15- Bresso prova di nuovo a scappare, Saronno difende quanto Bresso e De Caro trova in Bagatin il terminale sui palloni caldi per arrivare in vantaggio al fotofinish e dopo un primo tentativo vanificato da una invasione in attacco chiude e intasca bottino pieno.

"Mi ha stupito il primo set, non la difficoltà degli altri tre - commenta coach Gervasoni al termine della gara - Sapevamo che Bresso ci avrebbe costretto a giocare più di una palla per fare un punto e così è stato dal secondo set in poi. Sono molto soddisfatto del muro e della capacità di lottare che abbiamo dimostrato, poi è indubbio che in alcune situazioni di gioco dobbiamo crescere di molto: nel terzo set avremmo dovuto chiudere senza complicarci ulteriormente la vita e senza fretta di vincere subito il punto."

Sabato 31/10 è in programma il primo big-match della stagione contro Ongina: "Mi pare presto per parlare di big-match, anche se la classifica ora dice questo - commenta coach Gervasoni - È indubbio invece che siamo curiosi di confrontarci con una squadra di cui si dice molto bene: compatta in ricezione, un ottimo palleggiatore come Ferraguti e alcune bocche di fuoco davvero temibili. Credo che la gara di Ongina ci dirà molto sul livello di gioco che vogliamo raggiungere in questa stagione."

31/10/09 - Serie B2 Canottieri Ongina - A.S.D. Pallavolo Saronno 0-3

(24-26 / 20-25 / 17-25)

Ongina:Ferraguti, Boniotti, Butturini, Codeluppi, Sichel, Merli, Verri (L), Fiorentini, Fortini, Maderi, Perini, Tencati. All. Bruni

Saronno: De Caro 2, Bagatin 11, Loparco 6, Gerbella 7, Rossi 12, Crescini 8, Giudici (L), Di Benedetto, n.e. Grisoli, De Finis, Feraboli, Boffi. All. Gervasoni

Impronosticabile. Solo così si può definire il rotondo risultato che Saronno strappa in casa di Ongina. Impronosticabile ma davvero convincente, visto che Saronno è salita di condizione punto dopo punto, e ha saputo limitare e ingabbiare una squadra compatta, con numerosi terminali d'attacco, solida e ben orchestrata dalla vecchia conoscenza Ferraguti . La tattica era molto chiara: aggredire in battuta, cercare di arginare i terminali principali d'attacco (alla fine per Saronno saranno 10 muri punto, 24 muri positivi e 23 difese in 3 set) e aver pazienza per chiudere le azioni break. E così è stato, in un crescendo di prestazione che deve diventare punto di partenza su cui costruire la stagione.

Il primo parziale tiene fede alle attese della vigilia: grande equilibrio, Boniotti scatenato da prima e seconda linea, Ferraguti ispirato e Saronno che non molla di un centimetro. Anzi, è Saronno a essere sempre avanti fino al 23-20 quando i padroni di casa piazzano un break importante e agguantano i biancoblu sul pari 23: è qui che Bagatin tira fuori le unghie in contrattacco e Saronno chiude a proprio favore il primo set.

Anche nel secondo parziale Saronno è sempre avanti (8-7, 16-12) con Crescini ispirato in attacco e ricezione, Giudici sempre presente in difesa, Loparco e Gerbella tentacolari a muro e De Caro che nonostante un fastidio al ginocchio orchestra alla grande Rossi e Bagatin . Il parziale è sempre saldamente in mano agli amaretti, e Ongina comincia a dare scricchiolii importanti che si palesano nel terzo parziale quando nonostante tre ace di Boniotti , Saronno non perde la bussola, massimizza il lavoro a muro e difesa e approfitta di qualche sbavatura dei padroni di casa per chiudere senza rischiare.

"Avevo detto ai ragazzi che non mi interessava tanto il risultato quando il modo in cui saremmo stati in campo - dice coach Gervasoni - e non posso che essere molto soddisfatto: dovevamo stare concentrati su alcune situazioni tattiche e soffrire su altre, e così abbiamo fatto con convinzione e coesione. Il risultato è eclatante ma non ci deve far perdere l'equilibrio: è un momento in cui le squadre stanno cercando la continuità e qualche passo falso ci può anche stare. Noi per ora facciamo il pieno di motivazioni e continuiamo con il lavoro tecnico che abbiamo impostato dall'inizio della preparazione."

Sabato 07/11 (PalaDozio, inizio gara ore 21:00) è di scena Saronno-Carnate, con l'ex Gervasoni per la prima volta contro la squadra con cui ha ottenuto due promozioni: " Sarà una bella sfida, Carnate è una squadra di valore e di qualità, e poi sarà anche l'occasione per incontrare giocatori e dirigenti a cui sono particolarmente affezionato e riconoscente per le belle stagioni vissute assieme."

31/10/09 - Under14 F Pallavolo Saronno - Edelweiss 3-1

(27-25 / 22-25 / 25-13 / 25-18)

all. De Micheli forma il sestetto con cap. Tesolin, Pinna, Rossi, Maurelli, Scuderi e Bassani in copertura rimangono De Giorgi, Rimoldi, Bacci, Boffa e Pizzetti.

1°set
Edelweiss inizia le danze al servizio ci prova con battuta corta, Saronno con fatica porta la palla nel campo avversario raccolgono le gemelle Marsan e mettono la palla a terra, cominciamo male.
Ritorna in battuta Marsan e buca il servizio, Saronno batte e stacca l’avversario si fugge di quattro punti ma Edelweiss ci raggiunge così sarà per tutto il set. Indecisione e paura di perdere portano le due squadre sul 24 –25, Bassani porta una palla corta nel campo avversario e siamo 25-25. Rossi in battuta un ace e una corta mettono in difficoltà l’avversario che commette un errore in attacco è fatta 27-25.

2°set
Servizio per Tesolin il nostro capitano centra un ace ma sbaglia la seconda battuta meglio il turno con Pinna, Rossi e Maurelli ma l’avversario non si stacca, si arriva al 12-12 ancora Marsan in battuta ed Edelweiss per la prima volta passa in vantaggio. Bassani in attacco accorcia 17-18.
Saronno non è ancora in assetto turno battuta di Tesolin forza ma centra la rete 19-19 non fa meglio Pinna, si soffre Bacci entra su Rossi.
Edelweiss chiude il set 22-25 peccato si poteva fare meglio.

3°set
Set fantastico basta pensare che il referto non ha completato il giro infatti Tesolin non entra in servizio!!
Saronno esplode Bassani e Maurelli stendono la difesa avversaria con battute di categoria superiore, Scuderi, Rossi e Pinna fanno della ricezione un fondamentale da urlo, Tesolin e Maurelli alzano alla perfezione Bassani ottima e furba in attacco, Maurelli in turno battuta chiude a +8 e Rossi +6, Scuderi perfetta in copertura e nessun errore punto nessuna imperfezione nello schema di gioco si chiude 25-13.
Brave brave brave!!!!

4°set
Si ripete il set precedente, Rimoldi cambia con Scuderi, ancora non sbagliamo nulla in ricezione e Tesolin a vita facile nelle alzate e al servizio è devastante. All. De Michelis chiama spesso in attacco Rossi e Bassani e qui qualche punto lo regaliamo ma va bene così sarà questo un fondamentale da rivedere. Le avversarie sono in panne in campo ci sono solo le nostre ragazze e capitan Tesolin controlla e guida alla perfezione il team e di più non si poteva fare.
17 minuti di bel gioco e chiudiamo il set e incameriamo tre punti in classifica, tutto fa ben sperare per il prossimo incontro contro il Tradate, forza ragazze!!!

Capitan Tesolin “eravamo preoccupate e abbiamo pagato molto ai primi due set, ho chiesto alle compagne grinta e determinazione e sono contenta della loro reazione, il gruppo mi piace e ci credo, dobbiamo lavorare molto in attacco che da quello che ho visto è ancora un fondamentale deludente ma quanto a difesa abbiamo poco di che preoccuparci. Appena possibile analizzeremo lo score ma credo che come ho detto prima l’unico difetto è l’attacco. In settimana rientrano Pizzi Zanella e Mariani e sarà molto difficile per Grazia scegliere il sestetto, comunque siamo cariche e Tradate non ci fa paura.”